Sbaglio medico-laboratorio bimbo in coma al Meyer
E' RICOVERATO al pediatrico Meyer in condizioni disperate, in coma chetoacidosico dovuto ad un disturbo di origini diabetiche. Ci sarebbe un errore di comunicazione tra un laboratorio e un pediatra all' origine del ritardo con cui un bimbo di 19 mesi di Sansepolcro è stato portato in ospedale. Per alcune ore, lunedì scorso, si credeva che il livello del glucosio fosse giusto, finché le condizioni del piccolo non sono peggiorate spingendo il medico a farlo ricoverare nell' ospedale di Città di Castello (Perugia). Qui è arrivato con un edema celebrale. Poi è stato trasferito al Meyer, dove si trova in rianimazione. Sulla vicenda ha aperto un fascicolo la procura di Arezzo, mentre l' azienda sanitaria locale ha avviato un' inchiesta interna. Domenica scorsa i genitori del bambino hanno telefonato al loro pediatra perché il figlio, che fino a quel momento non aveva avuto particolari disturbi, aveva la febbre e vomitava. Il medico lo ha visitato il giorno successivo, chiedendo un esame urgente delle urine, svolto poco dopo all' ospedale di Sansepolcro. I risultati sono stati comunicati telefonicamente, ma fra l' operatore dell' ospedale e il pediatra ci sarebbe stata un' incomprensione sul valore del glucosio. Il medico lo credeva nella norma e non molto alto, come in realtà era. Per questo ha lasciato il piccolo a casa. Il bambino ha così continuato a star male per alcune ore. Così lo stesso pediatra è tornato a visitarlo e ha disposto il ricovero all' ospedale di Città di Castello. Intanto il medico ha richiamato il laboratorio, scoprendo che l' analisi aveva rilevato valori di glucosio più alti di quanto lui avesse capito, o gli fosse stato comunicato. Si sarebbe trattato di un grave episodio di diabete. Il piccolo è stato poi trasferito all' ospedale di Perugia, dove una tac ha evidenziato un edema cerebrale, e successivamente è arrivato al Meyer. Le sue condizioni sono disperate, è in uno stato di coma ed ha lesioni importanti. L' inchiesta penale dovrà chiarire le cause e le responsabilità per l' errore di comunicazione e se il tempo che è trascorso tra la prima telefonata del medico con il laboratorio e il primo ricovero in ospedale hanno fatto peggiorare, e quanto, le condizioni di salute del bambino. - mi.bo.Fonte
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