Gestante morta, 5 medici indagati
Pavia, la donna aspettava due gemelle
Sono cinque le persone indagate per la morte di Imane Qaous, una donna marocchina di 26 anni, residente con il marito e un figlio di tre anni a Pontecurone (Alessandria), deceduta al Policlinico San Matteo alla 33/a settimana di gravidanza insieme alle due gemelline che portava in grembo. Per i tre medici e i due infermieri che erano di turno la notte in cui la giovane si sentì male l'ipotesi di reato è omicidio colposo plurimo.
La donna era ricoverata al policlinico per completare la gravidanza. Quando si è sentita male e i medici l'hanno trasportata in sala operatoria per effettuare un parto cesareo
d'urgenza. Ma durante l'intervento è andata in arresto cardio-circolatorio ed è deceduta. Da qui l'indagine, che è scattata dopo l'esposto presentato dal legale della famiglia. Secondo il marito della donna, gia' da alcuni giorni Imane stava male.
Quindi decisione di rivolgersi alla magistratura per capire se in ospedale sia stato fatto tutto il possibile per salvare lei e i due feti. Per la direzione sanitaria dell'ospedale il decesso è stato un fatto assolutamente imprevedibile. La procura ha intanto fissato per venerdì l'autopsia affidando un incarico anche a due consulenti esterni.
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