Morta in ospedale,3 medici indagati
Arezzo, autopsia: "Rottura dell'aorta"
Tre medici risultano indagati in merito alla morte di una 45enne avvenuta in ospedale a Cortona (Arezzo), domenica scorsa. Per i sanitari l'ipotesi di reato è quella di omicidio colposo. La donna, Gabriella Biribò, è deceduta mentre era in attesa di una tac. L'esito dell'autopsia recita, secondo indiscrezioni, "rottura dell'aorta in un punto vicino al cuore".
La 45enne è morta il 3 gennaio all'ospedale della Valdichiana, dove si era recata per un forte dolore e dove sarebbe dovuta essere sottoposta ad una tac. Ma il decesso è avvenuto prima dell' esame. L'autopsia, disposta dalla Procura di Arezzo, è stata eseguita dagli anatomopatologi dell'Università di Siena, alla presenza di esperti nominati dai tre medici raggiunti da avviso di garanzia. Gli anatomopatologi si sono riservati 60 giorni durante i quali verranno effettuati ulteriori esami su campioni di tessuto prelevati.
Il marito e la figlia della donna avevano presentato un esposto in procura. Gabriella Biribò si era recata al pronto soccorso dell'ospedale della Fratta la prima volta il 28 dicembre per un forte dolore al fianco, diagnosticato come una dorsosciatalgia. Dimessa, era stata curata con antidolorifici. Il 2 gennaio nuovo malore e la scoperta di un versamento pleurico per cui i medici avevano disposto una Tac che doveva essere effettuata il giorno dopo. Ma la donna è morta improvvisamente alle 7 del 3 gennaio davanti agli occhi del marito. Il magistrato di turno aveva aperto un fascicolo e inviato tre avvisi di garanzia per omicidio colposo a due medici del reparto e a uno del pronto soccorso. La Asl ha aperto una indagine interna alla quale lavoreranno anche esperti esterni.
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