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sabato 9 gennaio 2010

Paziente cade dall'ambulanza e muore Il pm indaga per omicidio colposo


Paziente cade dall'ambulanza e muore
Il pm indaga per omicidio colposo

La magistratura pronta ad iscrivere medici e paramedici nel registro degli indagati per il decesso di un ottantenne

BARI —L’ambulanza riparte con il portellone posteriore aperto, il paziente perde l’equilibrio e scivola verso l’asfalto. Cade dalla vettura, urta la testa e muore dopo l’ultimo tentativo dei medici del Policlinico di salvargli la vita in sala operatoria. Le responsabilità e i contorni della vicenda sono ancora poco chiari, ma questa è al momento la ricostruzione fatta dalla magistratura che indaga sulla morte di un anziano di 80 anni, residente a Bari ma originario di Molfetta. Il fascicolo è nelle mani del pm Ciro Angelillis, che ha dato mandato alla polizia giudiziaria di acquisire le cartelle cliniche dell’uomo e si accinge a nominare un medico legale per eseguire l’autopsia sul cadavere dell’anziano. Pronta anche l'iscrizione nel registro degli indagati per alcuni dipendenti del policlinico di Bari, tra personale medico e paramedico. Lo si apprende da fonti giudiziarie baresi che precisano l’iscrizione è un «atto dovuto» per poter eseguire l’autopsia.

L’80enne è morto poco prima di Natale, lo scorso 22 dicembre, dopo alcuni giorni di agonia post operatoria. Nonostante l’età e qualche piccolo problema, l’anziano godeva in generale di buona salute. Dopo il decesso, la famiglia dell’uomo ha presentato una denuncia in commissariato ed è stato aperto un fascicolo. Particolare attenzione viene riservata dal magistrato e dalla polizia giudiziaria alla dinamica della caduta che - secondo i familiari della vittima - sarebbe avvenuta per incuria del personale paramedico che si trovava sull’ambulanza mentre, secondo il policlinico, è stata causata dallo stesso ottantenne che ha aperto il portellone posteriore del mezzo mentre l’ambulanza era ferma. Una volta chiarita la dinamica della caduta e identificati i medici che hanno sottoposto l’anziano ad intervento chirurgico per ridurre il trama cranico provocato dalla caduta, il pm disporrà l’autopsia e invierà avvisi di garanzia - a quanto è dato sapere - a medici e paramedici. Questi avranno così la facoltà di nominare propri consulenti che potranno assistere all’esame autoptico.

Al momento sono stati già ascoltati i protagonisti della vicenda, le persone in qualche modo coinvoltenell’incidente che potrebbe aver causato la morte del paziente. Ovvero, l’autista dell’ambulanza del Policlinico, un ausiliare e un infermiere. Stando alla denuncia presentata dai parenti e alle prime informazioniraccolte dagli inquirenti, i fatti si sarebbero svolti tra i primi giorni di dicembre e il 22 dello stesso mese, giorno del decesso. Ad inizio dello scorso mese, il quattro, l’anziano viene trasportato dai parenti al pronto soccorso del Policlinico per un edema in corso. Dopo una prima visita, i medici decidono di sottoporlo ad un esame più approfondito e dispongono una radiografia. Il paziente, quindi, viene fatto salire su un’ambulanza e trasferito a radiologia.

E’ a questo punto che le testimonianze diventano poco chiare e in parte si contraddiconotra loro. Secondo l’autista dell’ambulanza e l’ausiliario, l’80enne era molto irrequieto aveva rifiutato la carrozzella e si dimenava. Fatto sta che l’infermiere della clinica radiologica apre lo sportello del mezzo per far scendere l’uomo, ma l’ambulanza riparte improvvisamente. L’anziano perde l’equilibrio e cade sull’asfalto, urtando la testa. Le condizioni appaiono subito complicate, la botta provoca un importante trauma cranico. Il paziente viene portato in sala operatoria, la prognosi resta riservata. Fino al 22 dicembre, quando l’80enne muore. La polizia giudiziaria, ieri ha acquisito le cartelle cliniche, ma sarà fondamentale il risultato dell’autopsia. Nelle prossime ore sarà nominato il medico legale che dovrà eseguire l’esame.

Pronta la reazione del nosocomio: «Poco credibile». Così la direzione generale dell’Azienda consorziale Policlinico giudica la dinamica del presunto incidente occorso a un paziente di 80 anni, il quale sarebbe morto per le conseguenze di una caduta da un’autoambulanza in movimento. Il Policlinico, a quanto reso noto, ha aperto un’inchiesta interna per accertare come si sono svolti i fatti.

Vincenzo Damiani
06 gennaio 2010
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