Sab, 09/01/2010 - 18:40
RAVENNA. Omicidio colposo: questa l'ipotesi di reato per quattro, fra medici e assistenti del Dipartimento di salute mentale dell'Ausl ravennate. L'indagine è scattata dopo l'esposto dei familiari di una paziente del Dipartimento, assistiti dall'avvocato Carlo Benini, morta in seguito a una caduta negli ultimi giorni di dicembre. La salma doveva essere cremata, ma il pm che segue le indagini, il sostituto procuratore Isabella Cavallari, ha bloccato le procedure. Lunedì affiderà l'incarico peritale per accertare le cause del decesso e capire se ci si trovi di fronte a un caso di colpa medica' o a un semplice incidente. Dovendo effettuare l'autopsica il pm ha notificato l'avvio delle indagini ai indagati quattro dipendenti dell'Ausl, in servizio nel giorno dell'incidente appunto al Dipartimento di salute mentale di Ravenna. Nel recente passato la donna, originaria di Faenza, aveva tentato di togliersi la vita e soffriva di gravi crisi depressive. Gli indagati non sono stati ancora sentiti dalla procura.
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