FIRMA LA PETIZIONE... BASTA MORIRE PER MALASANITA'

martedì 16 marzo 2010

Bimbo dimesso dall’ospedale Il giorno dopo perde la vita


Bimbo dimesso dall’ospedale Il giorno dopo perde la vita


Melzo (Milano)Un bimbo di 20 mesi è morto il 27 di febbraio scorso, ma la notizia è trapelata ieri, all’ospedale di Melzo, per cause ancora in via di accertamento. Ma fatto sta che il pm di turno della procura a Milano, dopo gli accertamenti svolti dai carabinieri della compagnia di Cassano d’Adda, ha disposto il sequestro della salma e la successiva autopsia. Per cercare di accertare i reali motivi del decesso. Ma ecco la sequenza della tragedia. Il neonato viene portato dai genitori all’accettazione del Pronto soccorso la sera di venerdì 26 per febbre e vomito e diarrea. Lo si visita. Buone condizioni generali è il verdetto. Viene riportato a casa. La mattina dopo, quando rientrerà nel nosocomio tra le braccia di padre e madre disperati, per lui non ci sarà già più niente da fare.
A nulla varranno le manovre di rianimazione, durate più di mezz’ora. E si tratta della stessa azienda ospedaliera, quella di Melegnano, in cui dopo un’operazione di appendicite lo scorso mese di gennaio una 16enne è entrata in stato vegetativo. Condizione in cui si trova ancora attualmente. Intanto, il direttore sanitario del presidio di Melzo Carmelo Lopez e il direttore della Pediatria Amilcare Rottoli vogliono fornire la loro ricostruzione dei fatti: «Il piccolo, giunto in pronto soccorso pediatrico nella serata del 26, è stato valutato per vomito, diarrea e febbre da due specialisti succedutisi nel turno in quelle ore. Alla visita, presentava buone condizioni generali, risultava vigile e reattivo, senza segni neuromeningei. Sono stati effettuati gli esami di laboratorio di routine riscontrando valori nella norma. Dopo il periodo di osservazione di qualche ora, viste le buone condizioni del bambino e vista la collaborazione nell’assunzione di sostanze idratanti, si decideva in accordo con i genitori per le dimissioni con i consigli terapeutici del caso. Nelle prime ore del mattino del 27 il piccolo veniva riportato dai genitori al pronto soccorso in stato di incoscienza, cute fredda, assenza di battito cardiaco e di respiro. Sono state comunque subito avviate le manovre di rianimazione che hanno evidenziato la presenza di materiale gastrico. I genitori hanno segnalato che il bambino aveva presentato conati di vomito durante il sonno. La rianimazione non è valsa a salvarlo». Morte per malore? Farmaci prescritti che il bimbo non tollerava? Errore medico? Su questo vogliono risposte inquirenti e genitori.
Fonte

Nessun commento:

Posta un commento