Sorso, muore bimba di 20 mesi
Forse uccisa da una crisi respiratoria. Nata con un gemello, durante il parto era rimasta soffocata dal liquido amniotico. La Procura ha aperto un’inchiesta
SASSARI. La Procura della Repubblica sassarese ha aperto una inchiesta per fare chiarezza sulla morte, avvenuta ieri mattina a Sorso, di una bambina di appena venti mesi.La piccola, venuta alla luce nel 2008 con un parto gemellare complicato e sofferente dalla nascita, potrebbe essere stata stroncata da una crisi respiratoria. Nel disperato tentativo di salvare la figlia, il padre Franco Delogu ha fatto ricorso alla guardia medica del paese. Poco prima delle sei è stato il medico di turno, dopo un vano tentativo di rianimarla, a constatare il decesso della piccola e a informare di quanto accaduto i carabinieri della stazione di Sorso. I genitori della piccola (il padre ha 29 anni, la madre 27) stanno vivendo momenti di immenso dolore nella loro abitazione in via Amendola. Uno strazio che la coppia cerca di alleviare amando teneramente l’altro gemello.
Nelle prossime ore sarà il medico legale, al quale questa mattina il sostituto procuratore Michele Incani conferirà l’incarico di consulenza tecnica, ad accertare le cause della morte della bambina. L’autopsia è il primo atto di una inchiesta, al momento senza indagati, aperta per fare chiarezza sulla morte della bambina e per accertare eventuali collegamenti tra le condizioni generali della piccola e la sua morte.
Il caso è già approdato in tribunale con una causa civile intentata dai genitori, nel 2008, dopo la nascita dei loro gemellini: un maschietto e una femminuccia. La bambina era rimasta soffocata dal liquido amniotico e aveva riportato danni da anossia perinatale. Secondo i genitori, che avevano chiesto a un legale di aiutarli a ottenere un risarcimento per i danni subiti, la sofferenza fetale potrebbe essere stata aggravata dal ritardo nel venire alla luce rispetto al primogenito.
Ora il caso potrebbe spostarsi dal tribunale civile a quello penale. I genitori della bambina ieri non hanno presentato una denuncia, ma la Procura della Repubblica ha deciso di attivarsi comunque per fare chiarezza su quanto accaduto ed escludere eventuali colpe mediche. Il sostituto procuratore Michele Incani, titolare della inchiesta, dopo avere ricevuto la segnalazione dalla compagnia carabinieri di Porto Torres ha delegato le indagini ai Nas. Nella tarda mattinata di ieri i carabinieri hanno sequestrato le cartelle cliniche e altra documentazione nella clinica ostetrica e in Neonatologia, dove venti mesi fa la neonata era stata ricoverata per qualche giorno dopo la nascita.
Ieri mattina il corpicino della bambina è stato trasportato nei locali dell’istituto di Patologia forense dove già oggi, se i tempi tecnici dell’affidamento della perizia lo consentiranno, il medico legale Patrizia Matera potrebbe eseguire l’autopsia.
La notizia della scomparsa della piccola ha lasciato costernati i vicini di casa e i conoscenti dei genitori.
L’anno che sta per chiudersi ha segnato duramente Sorso con la morte di due bambine piccolissime, entrambe nate con parti gemellari. Risale a febbraio la morte di una neonata di due mesi e mezzo. In quel caso la diagnosi del medico legale confermò i sospetti della guardia medica. La neonata, nata premaura il 17 dicembre del 2008, il 6 febbraio fu stroncata dalla sindrome da morte improvvisa del lattante. La cosiddetta «morte in culla», di cui ancora non è stata scoperta la causa, colpisce i neonati e i lattanti.
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