
Siena, 26 settembre 2009 -
Danneggiamenti ripetuti per indurre le sue inquiline a lasciare l’immobile dopo che il giudice aveva annullato il contratto- capestro che obbligava le affittuarie a duplicare ogni anno la locazione. Alla fine il proprietario, un medico di 52 anni, residente a Radda in Chianti è stato arrestato con l’accusa di estorsione.
Ma vediamo di ricostruire, così come hanno fatto i carabinieri della locale caserma, l’incredibile vicenda. Il medico è proprietario di una struttura dove al piano terra è stato realizzato un ristorante; sopra si trova un affittacamere. L’esercizio commerciale era stato dato in locazione a due signore con un contratto prevedeva che ogni anno l’affitto dovesse raddoppiare fino alla scadenza naturale prevista tra sei anni. I militari hanno calcolato che alla fine sarebbero stati sborsati ben 84.000 euro.
L’attività andava bene, ma quel canone alla fine era diventato troppo oneroso e così le due ristoratrici sono ricorse al giudice. Quest’ultimo ha dato loro ragione e quindi il contratto è stato rivalutato secondo i tradizionali canoni Istat. Al proprietario, stando a quanto hanno accertato gli uomini dell’Arma, la sentenza non è però mai andata giù, tanto che da quel momento lo stesso ha iniziato a danneggiare gli ombrelloni fuori dal locale e le auto dei clienti parcheggiate nell’attiguo piazzale. Il tutto con l’obiettivo di indurre le due donne a capitolare e a sottostare al vecchio contratto. I carabinieri, a conoscenza di tutto, hanno iniziato a tenere sotto controllo con discrezione il medico. Ieri mattina lo hanno sorpreso mentre con un sasso rompeva il faro dell’auto di una delle due donne. E’ stato arrestato con l’accusa di estorsione e associato al carcere di Santo Spirito.
Cecilia Marzotti
http://lanazione.ilsole24ore.com/siena/cronaca/2009/09/26/236940-sorpreso_danneggiare_auto.shtml
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