I due bimbi deceduti il 18 e il 24 dicembre
Neonati morti a Foggia, strazio del padre: «Mio figlio, mai preso in braccio»
La tragedia ai Riuniti. Morti sospette su cui la procura ha aperto una inchiesta per omicidio colposo: 30 indagati

FOGGIA — «Io non capisco come un bambino che poco prima scoppia di salute, a detta degli stessi infermieri, poi respiri qualcosa di velenoso dalla incubatrice e muoia. Io non voglio puntare il dito contro nessuno. Voglio solo la verità e capire perché mio figlio è morto».
Così al Corriere Giuseppe Volpe il padre di Samuele Pio, uno dei due neonati morti durante le festività natalizie agli Ospedali Riuniti di Foggia. Morti sospette su cui la procura di Foggia, dopo le denunce dei genitori delle piccole vittime, ha aperto una inchiesta per omicidio colposo. Giustizia ma soprattutto chiarezza la chiede anche il padre dell’altro neonato. Entrambe le famiglie sono originarie di Castelluccio dei Sauri. «Spero - sostiene Mario Mavilia - che sia fatta chiarezza il prima possibile e che simili storie non accadano mai più». Due sono i magistrati foggiani, Vincenzo Maria Bafundi e Dominga Petrilli, che stanno indagando sulla morte dei due neonati, una bimba e un bimbo, deceduti rispettivamente il 18 e il 24 dicembre al nosocomio del capoluogo dauno. Trenta, tra medici e infermieri, invece le persone iscritte nel registro degli indagati e che avrebbero ricevuto l’avviso di garanzia.
Gli indagati sono sanitari dei reparti di Ginecologia I, Ginecologia Universitaria, Chirurgia Pediatrica, Terapia Intensiva Neonatale e Anestesia degli Ospedali Riuniti di Foggia. Dall’ambiente investigativo fanno sapere che gli avvisi di garanzia sono un atto dovuto anche per dar modo ai magistrati di fare luce e capire con chiarezza cosa abbia provocato la morte dei due neonati. Un atto dovuto anche per permettere l’autopsia sui due piccoli corpi eseguita nei giorni scorsi. La bambina, Giorgia, era nata da un parto cesareo programmato il 16 dicembre e subito dopo era stata trasferita nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale per «il polmone umido», un problema respiratorio che provoca l’alterazione della circolazione del sistema cuore/polmone. Dopo due giorni la piccola ha avuto una crisi respiratoria e cardiaca ed è morta. Samuele Pio, il bambino, invece è morto la vigilia di Natale dopo essere nato prematuramente a sette mesi e mezzo anche lui con un parto cesareo. Il bambino, a detta del padre, non aveva alcun problema alla nascita anche se il 23 il piccolo ha avuto una crisi di bradicardia, in pratica i tessuti non respirano a cui si aggiunge la complicanza della distensione dell’addome. I medici così gli sommistrano un doppio antibiotico.
Il giorno successivo le lastre mediche scoprono che Samuele Pio ha una peritonite, un foro all’intestino. La situazione, chiariscono i medici ai genitori del piccolo, è critica e il bambino muore dopo poche ore nonostante il tentativo dei medici di salvarlo con una operazione chirurgica. «Facciamo soltanto in tempo - racconta ancora il padre Giuseppe - a battezzare nostro figlio. Samuele è morto, e io o mia moglie non siamo riusciti a prenderlo in braccio. Gli abbiamo soltanto fatto qualche carezza visto che è stato sempre chiuso nell’incubatrice». Il 31 dicembre è stata eseguita l’autopsia sul corpo del piccolo bambino il cui esito, secondo quanto dichiarato dal padre, avrebbe confermato che il figlio è deceduto per choc settico. I due piccoli nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale erano in culle vicine. Mario Mavilia, il padre di Giorgia e Giuseppe Volpe, il padre di Samuele Pio, non pensano che si tratti solo di una coincidenza ma credono che i loro figli siano morti per setticemia, a causa di una infezione contratta all’interno del reparto di Terapia Intensiva degli Ospedali Riuniti di Foggia. E su questo che stanno indagando i due magistrati foggiani: i piccoli sono morti per una infezione contratta nell’ospedale o la setticemina non è la causa ma l’effetto come sostengono dagli Ospedali Riuniti.
Luca Pernice07 gennaio 2010
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/cronaca/2010/7-gennaio-2010/neonati-morti-foggia-strazio-padre-mio-figlio-mai-preso-braccio-1602254748092.shtml
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