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giovedì 24 dicembre 2009

Muore mamma di 38 anni subito dopo il parto Il neonato è gravissimo



Muore mamma

di 38 anni
subito dopo il parto
Il neonato è gravissimo

Il piccolo della giovane donna, deceduta a Montecchio, è in condizioni critiche all'ospedale di Reggio. "La vita di mio figlio è appesa a un filo", ha detto il papà del bimbo

Reggio Emilia, 17 dicembre 2009. Una donna di 38 anni è morta stroncata da una emorragia poco dopo aver dato alla luce un bambino. Il neonato è in gravissime condizioni.

La tragedia si è consumata sotto gli occhi del papà che assisteva al parto. Vani i tentativi disperati di salvare la mamma. L’equipe chirurgica di ostetricia e ginecologia all’ospedale Franchini di Montecchio ha compiuto come ultima chance un’isterectomia per fermare l’emorragia. Ma anche l’intervento chirurgico si è rivelato inutile.

Per il primario e i suoi aiuti un’esperienza sconvolgente: l’Ausl di Reggio, ieri pomeriggio, ha dichiarato che la morte per emorragia post partum è un evento rarissimo, 8,5 casi su un milione, rarissimo specie se si considera che l’emorragia post partum si verifica tra il 5 e il 22 per cento dei parti.

Si farà un’indagine interna, ma la procura della Repubblica ha intanto aperto a sua volta un’inchiesta per omicidio colposo. In vista dell’autopsia, che si terrà lunedì pomeriggio, vengono indagati come atto dovuto cinque tra medici ginecologi - tra cui il primario Lorenzo Spreafico - e ostetrica che hanno seguito travaglio, parto e la complicanza subentrata dopo la nascita del bambino. Sequestrati cartelle cliniche, tracciati, placenta e tutto quanto utile alle indagini.

Cristina Campari, 38 anni, dipendente di un sugherificio di Montecchio, già mamma di una ragazza di 14 anni, aveva avuto una gravidanza normale: pare, soltanto una leggera intolleranza agli zuccheri che si tiene sotto controllo con la dieta e che non ha correlazione con l’evento mortale.

La donna - che abitava a San Michele in Tiorre, una frazione di Felino di Parma, è entrata all’ospedale Franchini di Montecchio l’altra mattina, L’accompagnava il compagno, Antonio D’Angelo, 33 anni.

Il parto, secondo quanto si è appreso dalla famiglia, è durato dalle 17,30 alle 18,45. «Il travaglio è andato regolarmente, poi il parto fino alle ultime contrazioni - raccontava ieri sera D’Angelo, che era pure lui in sala parto - Nelle ultime due spinte è successo qualcosa».

Il bimbo è nato, ma le sue condizioni sono apparse subito gravi. In un clima di grande agitazione, il neonato è stato rianimato e trasportato d’urgenza in neonatologia all’ospedale di Reggio.

La mamma ha chiesto di poter vedere il piccolo, ma subito dopo ha detto: «Non ci vedo, non ci vedo». Era con ogni probabilità un collasso. I medici si sono resi conto che c’era un’emorragia interna. Erano le 19,15.

Tutte le manovre stabilite dal protocollo, secondo quanto dichiarato dall’Ausl, sono state effettuate. Fino all’operazione. Ma l’emorragia è stata fatale. Il decesso è avvenuto alle 22,50.

Il bambino, cui è stato dato il nome di Riccardo, è stato trasportato in ambulanza nel reparto di neonatologia dell’ospedale di Reggio. E qui, affranto, è accorso il papà. Antonio D’Angelo è rimasto tutto ieri ad attendere notizie dai medici.

«Mi hanno detto che la vita di mio figlio è appesa a un filo», ha detto in serata il papà. «Lo desideravamo tanto questo bambino, e lo desidero ancora». Distrutti i genitori di Cristina Campari, che abitano a Reggio. La mamma, Lisetta Zamboni, ha continuato a ripetere per ore: «Perchè il Signore non ha preso me?»

di Nina Reverberi e Mike Scullin

http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/reggio_emilia/cronaca/2009/12/16/271877-giovane_mamma_muore.shtml





1 commento:

  1. IL 17 DICEMBRE MORIVA CRISTINA... IL PICCOLO RICCARDINO ERA IN CONDIZIONI CRITICHE... CRITICHE A TAL PUNTO CHE GIOVEDI' SCORSO E' DIVENTATO ANCH'EGLI UN PICCOLO ANGELO A SOLI 3 MESI DI VITA!!!
    http://gazzettadireggio.gelocal.it/dettaglio/riccardino-non-ce-lha-fatta-una-vita-lunga-tre-mesi/1887354
    INTANTO GLI ORCHI DAL CAMICE BIANCO HANNO AMMAZZATO MADRE E FIGLIO E RESTANO ANCORA LI' A DISPORRE DELLA VITA DEGLI IGNARI PAZIENTI!!
    FIN QUANDO QUESTI ORRORI RESTERANNO IMPUNITI SIAMO TUTTI RESPONSABILI TUTTI COMPLICI DEGLI ASSASSINI!! SI TUTTI IO COMPRESA E TU CHE MI LEGGI!!

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